MAL D'AFRICA
di Luciana Montanaro
Non ho ben chiaro che cosa sia il mal d'africa, ma sta di fatto che quando torno dalla Guinea Bissau sto
male, di un malessere non ben definito, che ti fa pensare che, nonostante tu sia di questo mondo e che
non sceglieresti mai di vivere sempre là, forse continueresti a stare meglio e a tuo agio là...
Non so definire il mescolamento di sensazioni e sentimenti che provo tutte le volte che rientro, sta
di fatto che il mio inconscio ritorno alle origini dell'umanità mi porta a pensare che non avrei voglia
di tornare alla solita vita e neanche di ritrovare gli amici più cari.
Ho solo voglia di chiudermi in me stessa e aspettare che il malessere passi da solo,perchè solo chi è stato in africa è in grado di capirti senza bisogno di mettere parole.
Forse è il tuo "male di vivere" che avevi già in partenza, che si è semplicemente riacutizzato.
Ora hai la mente maggiormente ingolfata, che pensa lentamente come un bradipo, anzi no, come il tempo in africa.
Vai in Africa come volontario e pensi di andare a dare, a "fare del bene" in realtà scopri che torni
arricchito di umanità, perchè ti sei immerso totalmente in qualcosa che accoglie e ti metabolizza
al punto che ti senti parte del tutto e non hai più voglia di contattare il tuo mondo.
Internet ti dà quasi fastidio, non senti il bisogno di scambiare mail, la fretta perde di valore, c'è sempre
tempo, non sei più al suo servizio, al centro ci sei tu e i tuoi bisogni non il "dover essere puntuale" a
tutti i costi. Il tempo acquista una nuova dimensione, sei al centro del tuo tempo!
Senti il tuo mondo lontano e freddo, non in termini di temperatura. La gente è sempre di fretta per andare o fare qualcosa di assolutamente importante e non ha
tempo di salutarti, là il sorriso quando incontri lo sguardo di un altro è sempre l'inizio di un incontro.
Luciana Montanaro